LA RESPIRAZIONE PER AUMENTARE L’ENERGIA VITALE

Il Prana, o forza vitale, è l’agente sottile attraverso il quale si sostiene la vita del corpo. Più prana entra e rimane nel corpo,più alta è la qualità della vita. Una riduzione del prana comporta un abbassamento della vitalità e un deterioramento della qualità della vita.
La fonte primaria di prana é l’aria: la vita é nel respiro.
È durante il processo di respirazione che il prana si raccoglie nei centri energetici del corpo (chakra).
Il maggior centro di accumulo di prana é nel plesso solare e, da lì, l’energia vitale viene continuamente distribuita in tutto l’organismo. Quando sperimentiamo condizioni fisiche ed emotive negative, come ad esempio stress, dolore, depressione o eccessiva stanchezza, possiamo aumentare temporaneamente il volume di prana attraverso la respirazione profonda e poi attingere all’energia accresciuta direttamente dal plesso solare, per dirigerla volontariamente in quella zona dell’organismo che lo richiede.

Sebbene l’energia pranica sia invisibile all’occhio esterno, è vista dalla visione sottile interna come una luce bianca di grande intensità.
La visualizzazione e la direzione del prana, in congiunzione con un particolare metodo di respirazione, é la pratica che vorremmo condividere con te e ti invitiamo a sperimentare questa Tecnica:

Siedi a gambe incrociate e chiudi gli occhi. Il centro principale per l’immagazzinamento della forza vitale è il plesso solare. Si trova nella parte superiore dell’addome sotto le costole. Durante la respirazione, il prana si raccoglie in quest’area. Il nostro obiettivo è dirigere un maggiore apporto di forza vitale nella testa per raggiungere maggior calma e allo stesso tempo maggior vitalità.
Posiziona leggermente tutte e dieci le punte delle dita sul plesso solare.
Espira ed Inspira lentamente e profondamente.
Durante questa inalazione, visualizza la corrente pranica come un’intensa luce bianca che entra attraverso le narici, si sposta verso il basso nella regione del plesso solare e passa nella punta delle dita, dove rimane.
Continua questa visualizzazione durante
tutta la lenta inspirazione.
Quando l’inalazione è completata, trattieni l’aria e porta le punte delle dieci dita sul “terzo occhio”, sulla fronte tra le sopracciglia
Molto lentamente, espira profondamente e completamente. Durante questa espirazione, visualizza il prana, la luce bianca, che fluisce dalla punta delle dita nella tua testa, inondandola di forza vitale.
Questa visualizzazione continua durante l’intera espirazione.
Se la visualizzazione della luce bianca che fluisce nella tua testa è stabile e forte, sentirai un piacevole formicolio e calore in tutta la tua testa. Questa sensazione può estendersi al corpo.
Quando l’espirazione è completata, sospendi la respirazione per alcuni istanti mentre riporti lentamente la punta delle dita al plesso solare.
Inizia l’inalazione e ripeti la procedura.
Durante il periodo di pratica di 10 minuti, sarai in grado di eseguire circa 20 ripetizioni.
L’attenzione deve essere completamente focalizzata sulla visualizzazione della luce bianca. Se la luce tarda a manifestarsi, persevera e verrà. Se la luce bianca svanisce o si perde del tutto, rimanifestala con uno sforzo di visualizzazione intensificato. Se la tua attenzione divaga, riportala gentilmente ma fermamente alle immagini. Quando sono trascorsi i 10 minuti di visualizzazione, rimani con gli occhi chiusi, appoggia le mani in chin mudra sulle ginocchia e rimani consapevole di ciò che sta accadendo dentro.
Apri gli occhi e distendi lentamente le gambe.

Namasté

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